Chiese sconsacrate a Milano: viaggio tra le ex chiese meneghine

Quali sono le chiese sconsacrate a Milano? Oggi, qui su CityDoorMilano.it, vi porteremo alla scoperta di tutti i siti religiosi sconsacrati all'interno della nostra città. Noi ne abbiamo scovati dieci... buona gita a tutti!

QUALI SONO LE CHIESE SCONSACRATE A MILANO?

• La Chiesetta - via Paolo Lomazzo 12
• San Carpoforo - via Marco Formentini 10
• San Giuseppe della Pace - via Piero della Francesca 47
• San Michele ai Nuovi Sepolcri - viale Regina Margherita
• San Paolo Converso - piazza Sant'Eufemia
• San Pietro dei Pellegrini - Corso di Porta Romana 120
• San Sisto al Carrobbio - via San Sisto 6
• Santi Filippo e Donato - via del Molinazzo ang. via Piero Martinetti
• Santi Simone e Giuda - via Cesare Correnti
• Santi Teresa e Giuseppe - via della Moscova 28

LA CHIESETTA

La Chiesetta, chiesa sconsacrata risalente alla fine del Settecento,  è oggi un famoso locale nel bel mezzo di Chinatown. Desiderate trascorrere una serata in una location particolare e diversa dal solito? Allora La Chiesetta fa per voi! Si trova in via Lomazzo 12 e da gennaio 2006 seduce i suoi ospiti grazie al suo ambiente in stile gotico, illuminato da candele votive tra affreschi e capitelli. E... tra Sangria del Priore, Acqua Santa, Estrema Unzione e Padrenostro potrete adegustare alcuni buonissimi cocktail dal nome evocativo.

SAN CARPOFORO

Oggi sede per i corsi di decorazione, restauro e arte sacra contemporanea dell'Accademia delle Belle Arti di Brera, la chiesa di San Carpoforo ha una storia molto lunga che si perde nella notte dei tempi. Se la prima prova storica della sua esistenza è datata all'anno 813, la tradizione racconta che l'antica struttura dell'edificio apparteneva a un tempio pagano romano dedicato alla dea Vesta, poi consacrato a San Carpoforo per mediazione di Santa Marcellina, sorella di Sant'Ambrogio. Se così fosse, la chiesa sarebbe stata consacrata tra la fine del IV e l'inizio del V secolo. In seguito a mille vicissitudini occorse nel corso dei secoli, San Carpoforo è stata sconsacrata il 24 dicembre 1787. Si trova in via Formentini 10.

SAN GIUSEPPE DELLA PACE - GATTOPARDO CAFE'

Oltre a La Chiesetta, anche il Gattopardo Café è un locale che è stato aperto all'interno di una chiesa sconsacrata. Attivo dal 14 settembre 2001, ha preso il posto di una chiesa di inizio Novecento, sconsacrata negli anni Settanta. Il Gattopardo si propone sia come discobar sia come location per organizzare eventi e manifestazioni di ogni tipo, cene di gala e buffet compresi. Si trova in via Piero della Francesca 47.

SAN MICHELE AI NUOVI SEPOLCRI

Inaugurata nel 1719 su progetto degli architetti Francesco Croce e Attilio Arrigoni, la chiesa di San Michele ai Nuovi Sepolcri fa parte oggi del complesso della Rotonda della Besana. Venne ideata come cimitero cittadino e, dopo alcuni iniziali problemi tecnici, cominciarono le sepolture. Si stima che nel corso della sua storia abbiano trovato sepoltura circa 150.000 persone. L'edificio fu dismesso nel 1792 in seguito alla legislazione sanitaria austriaca, che imponeva di spostare i cimiteri al di fuori della cerchia cittadina. Il complesso della Rotonda della Besana è divenuto proprietà comunale nel 1958 e da allora è usato come spazio verde pubblico e spazio espositivo per eventi di cultura, proiezioni e mostre temporanee. Inoltre ospita il Museo dei Bambini di Milano (MUBA) dal 2014. Il complesso si trova in viale Regina Margherita.

SAN PAOLO CONVERSO

La ex chiesa di San Paolo Converso si trova all'incrocio fra corso Italia e piazza Sant'Eufemia. Nata nel 1549 come chiesa dell'annesso convento della Congregazione delle Angeliche, fu conclusa nel 1580 per poi subire diverse modifiche nei decenni successivi. Nel 1808 il monastero fu sgomberato e la chiesa sconsacrata in seguito alle soppressioni conventuali napoleoniche. A partire dal 1932, quando l'architetto Mezzanotte guidò il restauro conservativo di tutti gli affreschi dell'aula, l'edificio è stato destinato a sala per concerti di musica sacra e, dagli anni Sessanta, anche a sala d'incisione per registrazioni discografiche. Nel 2016 lo studio di architettura Locatelli Partners vi ha fondato Converso, uno spazio espositivo dedicato alle arti contemporanee.

SAN PIETRO DEI PELLEGRINI

San Pietro dei Pellegrini, attualmente non accessibile, si trova in corso di Porta Romana 120, quasi all'angolo con via dei Pellegrini. Fondata prima del 1344 dal sacerdote Ambrogio Varese, è stata sconsacrata nel XIX secolo.

SAN SISTO AL CARROBBIO

La ex chiesa di San Sisto al Carrobbio, edificata grazie a Federico Borromeo a inizio XVII secolo, è oggi il Civico Museo - Studio Francesco Messina. Messina, celebre scultore siciliano trasferitosi a Milano, chiese alla fine degli anni Sessanta la concessione dell'edificio in comodato a vita per l'uso come studio in cambio del restauro della chiesa e della canonica oltre al lascito testamentario del museo - studio al Comune di Milano. La giunta accettò e i lavori furono completati nel 1974. Ottanta sculture (prevalentemente in bronzo) e ventisei opere grafiche su carta fanno parte della collezione donata da Messina al Comune. Si trova in via San Sisto 4/a.

SANTI FILIPPO E DONATO

La chiesa dei Santi Filippo e Donato, conosciuta anche come "Chiesetta del Molinazzo", si trova all'angolo tra via del Molinazzo e via Piero Martinetti. Nata al centro di un ospitale forse fondato dai Templari, era probabilmente in origine un oratorio dedicato a San Giacomo, per poi divenire una chiesa intitolata ai santi Filippo e Donato. Visitata dal cardinale Federico Borromeo il 4 maggio 1595, è nel tempo caduta in decadenza. Il 15 luglio 1957 il "Comitato Pro Molinazzo" riuscì a salvarla dall'abbattimento voluto da un'impresa edile che, nel frattempo, aveva acquisito gran parte del terreno della zona. Nonostante ciò, lo stato di degrado ripartì molto alla svelta e la chiesa fu bersagliata negli anni da numerosi atti di vandalismo. Oggi funge da studio e abitazione privata.

SANTI SIMONE E GIUDA

La chiesa dei Santi Simone e Giuda, ubicata in via Cesare Correnti, è stata sconsacrata nel 1810. Al suo interno era presente la tela della "Maria Vergine con in braccio Gesù bambino" di Bernardino Luini. Oggi al posto della chiesa si trova il Teatro Arsenale. Nel corso dei secoli, questo edificio innalzato nel 1272, ha ospitato anche un altro teatro, un magazzino, una chiesa libera, alcuni movimenti libertari antifascisti, una chiesa Evangelica e il Comitato Vietnam.

SANTI GIUSEPPE E TERESA

La chiesa dei Santi Giuseppe e Teresa fu costruita a inizio Settecento sulle rovine dell'antico monastero delle Carmelitane Scalze, nel tratto di strada tra via San Marco e corso di Porta Nuova. Nel 1809 il complesso passò al Regio Demanio e lo stato, nel corso degli anni, lo avrebbe impiegato per svariati usi: manifattura tabacchi, zecca, fabbrica di munizioni e alloggiamenti militari. Poi, nel 1900, fu adibito a spaccio cooperativo e dopolavoro aziendale, prima di divenire la sede della Manifattura Tabacchi fino alla II guerra mondiale. Il Comune di Milano ha acquisito la chiesa e la parte centrale del complesso nel 1974, facendole diventare la sede della sezione digitale della Biblioteca Nazionale Braidense dal 2003.

Come avete visto, Milano è piena di tesori, spesso sconosciuti alla maggior parte dei suoi abitanti. Non solo chiese sconsacrate, ma anche giardini, palazzi, edifici... nascondono storie incredibili ed estremamente appassionanti. Sperando di essere riusciti proprio ad appassionarvi, vi invitiamo a proseguire la lettura cliccando sulla sezione "La Milano che scompare, la Milano che resiste", per un nuovo viaggio nella storia della città meneghina.